L’intelligenza emotiva è estremamente interessante, vi spiego in maniera sintetica il perché. E’ stata studiata e introdotta dallo Psicologo Goleman, e riguarda la capacità emotiva dell’individuo nell’affrontare positivamente la molteplicità e le variabili esistenziali. Pertanto divenire emotivamente intelligenti, vuol dire saper conoscere e gestire le nostre risorse interiori e contestualmente comprendere, entrare in empatia, riconoscere quelle altrui. Attraverso l’intelligenza emotiva si riesce a comunicare, motivare, agire e reagire nel modo migliore alle frustrazioni. Provare empatia, far emergere la sensibilità nei confronti degli altri ci consente di relazionarci nel migliore dei modi, costruire ponti, comprendere i bisogni, per lasciare spazio e opportunità a noi stessi e agli altri la possibilità di perseguire i propri obiettivi. Essere emotivamente intelligenti, significa mantenere un rapporto equilibrato tra il mondo interiore e quello esteriore, interpersonale, riconoscere le proprie qualità, i limiti personali, attraverso la consapevolezza e padronanza di sé, aumentare la motivazione, migliorare le relazioni sociali. Quindi ottimizzare le proprie risorse per evolversi continuamente.
Dott. Francesco Garganese – Psicologo.